Carta del connettivo terra TERRA

"Noi, donne ed uomini, liberamente associati nel connettivo terra Terra dichiariamo di agire per favorire, in ogni ambito, ogni iniziativa, collettiva e/o individuale, tesa a sviluppare attività basate sul mutuo appoggio e la solidarietà, nel rispetto degli equilibri ecologici e del territorio, con il fine di costruire una grande alleanza tra lavoratrici e lavoratori delle aree urbane e lavoratrici e lavoratori dei territori rurali, superando le divisioni ed i ruoli imposti dall’attuale società autoritaria….."

Noi intendiamo, attraverso la nostra azione collettiva, far accettare il diritto elementare ad una vita di qualità per ogni individuo, quale che sia il suo status :         

  • ad avere accesso a spazi dove vivere, nutrirsi, goderne;
  • ad avere una abitazione;
  •  a poter vivere di una attività di propria scelta; 

 Di fronte ai valori dominanti noi affermiamo i nostri : 

  • alla competizione contrapponiamo il mutuo appoggio;
  •  all’esclusione, la solidarietà;
  • alla specializzazione, la multidisciplinarietà;
  • allo sfruttamento di umani ed ambiente, l’autogestione e la sovranità alimentare;
  • alla dipendenza degli individui, l’autonomia;
  •  alla delega al paternalismo alla politica d’elite, l’azione diretta e la   partecipazione;
  • allo spreco, il rispetto delle risorse;
  •  al profitto immediato, lo sviluppo duraturo;

Noi rifiutiamo di rassegnarci alla distruzione progressiva dei legami sociali e delle culture necessarie ad una collettività equilibrata.

Noi rifiutiamo la distruzione del nostro ambiente, indispensabile per la vita.

Il nostro fine è creare nei territori dove viviamo, al di la della sopravvivenza, le condizioni necessarie per una legittima dignità umana e rispetto delle persone.

I nostri mezzi e le nostre azioni

Noi utilizzeremo tutti i mezzi legali e legittimi per promuovere e difendere ogni progetto conforme alla presente carta.

Noi intendiamo per mezzi legali e legittimi : 

  • Promozione di gruppi d’offerta dei produttori, per interfacciarsi in modo organico con gruppi d’acquisto e scambio, esistenti ed in via di formazione
  • Creazione, a fianco di mercatini e momenti di scambio, di spacci popolari autogestiti, che oltre allo scambio e stoccaggio di benisia punto di riferimento ed informazione per gruppi acquisto/offerta e scambio, cucine autogestite, famiglie , individualità, dove reperire le cose che servono, prodotte in modo equo, ecologico, solidale.
  •  Promozione di momenti di scambio di formazione e di saperi.
  •  Definizione dei criteri d’igiene e salute dei/nei nostri prodotti di base e trasformati
  •  Realizzazione di reti di solidarietà e sostegno.
  •  Apertura di cantieri di autocostruzione, sistemazione degli spazi, formazione nell’artigianato.
  • Valorizzazione del legame tra artigianato, durata dei beni, riutilizzo e riciclaggio.
  •  Formazione di prezzi equi, attraverso il rapporto diretto produttori-consumatori.  Oltre i ruoli.
  • Trasparenza della qualità dei prodotti attraverso la certificazione autogestita, chiarezza dei passaggi e prezzo sorgente, ciclo corto di distribuzione.
  • Varietà dei prodotti, reimpiantando e qualificando nei territori le colture originarie, le culture contadine, le sementi autoctone e biologiche.
  •  Riaffermare e difendere la biodiversità, come base della sicurezza alimentare.
  • Rendere trasparenti i nostri modi di produzione attraverso la visitabilità e visibilità dei lavori nel campo, nelle trasformazioni, nella lavorazione artigianale.
  • Diffusione delle nostre idee, azioni, scritti.

Essendo il nostro progetto internazionale ed internazionalista, noi ci dichiariamo solidali con tutti coloro che lottano per il rispetto dei diritti elementari di popoli ed individui, nella loro emancipazione.

Ci dichiariamo solidali con coloro che hanno deciso di costruire una alternativa alla folle corsa dell’economia attuale, predatrice di persone, risorse, ambiente, intelligenze.

Verso una nuova equonomia
Il nostro funzionamento

Noi scegliamo di organizzarci in forma assembleare, dando strumenti a gruppi di lavoro, su temi specifici, con le loro capacità ed autonomie. Dando strumenti alle individualità e situazioni collegate, nei loro rapporti con i territori.Questo per evitare la burocratizzazione.

Vediamo quindi un sistema a rete, federato ed orizzontale, che privilegia la sintesi, ritenendo il rapporto tra mezzi e fini improntato alla coerenza ed omogeneità .

Rivendichiamo l’indipendenza, come associazione, dai partiti.

Ci sentiamo interni al più vasto movimento di liberazione dal/del lavoro salariato e dal dominio.

Verso la libertà e la giustizia sociale, con la giustizia e la libertà.