Il 24 gennaio Genuino Clandestino lancia una giornata di lotta contro EXPO DALLA TERRA ALLA CITTÀ, I TERRITORI CHE VOGLIAMO EXPO sta sperimentando un modello con forti implicazioni e ricadute sulla vita di ognuno di noi, che pregiudicherà la possibilità di autodeterminazione alimentare e territoriale. Questo modello minaccia il diritto alla terra, alla casa e al lavoro, il diritto ad autodeterminarsi e determinare il territorio in cui viviamo, sottraendoci alle logiche speculative e finanziarie. Il modello EXPO deciderà non solo delle trasformazioni urbane, con privatizzazioni, accaparramenti dei beni comuni e devastazione dei territori, ma anche dei mutamenti nei rapporti sociali, nei diritti, nel futuro. Noi vogliamo affermare il diritto all’autodeterminazione alimentare, all’accesso alla terra, all’abitare, a un lavoro che non sia sfruttamento e alla difesa dei beni comuni. Ogni territorio affronta quotidianamente battaglie differenti, che si intrecciano profondamente con le lotte sociali dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati e dei migranti che vivono nelle città e nelle campagne. Chiediamo a tutt*, basandosi proprio sulle singole specificità, di costruire un percorso comune che parta dall’opposizione radicale al modello che propone EXPO, ovvero debito-cemento-precarietà, e sia in grado di determinare i bisogni delle comunità locali, con l’obiettivo di favorire la nascita di comunità (economiche territoriali) che abbiano come fine la trasformazione del modello economico-culturale-politico. Per l’autodeterminazione alimentare – economica – monetaria – energetica – sociale dei territori.
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