GENUINO CLANDESTINO : Napoli 16-17 Aprile 2011

Locandina_Genuino_Clandestino   (scarica e diffondi documento completo in pdf) 

Decine di coltivatori, allevatori, pastori e artigiani si uniscono nell’attacco alle logiche economiche e alle regole cucite sulle tycoon dell’agroindustria, per difendere la libera lavorazione dei prodotti e l’immenso patrimonio di saperi e sapori della terra. Da questa rete nasce la campagna Genuino Clandestino, con uomini e donne da ogni parte d’Italia impegnati in nuove forme di resistenza contadina. Mentre le norme igienico-sanitarie bandiscono dal mercato migliaia di piccoli produttori, le persone continuano a subire, spesso inconsapevolmente, modelli di produzione del tutto inadeguati a garantire genuinità ed affidabilità nella grande distribuzione.

il 16 e 17  Aprile la carovana di Genuino Clandestino farà tappa a Napoli, in occasione della

giornata internazionale delle lotte contadine per rendere un omaggio alla lotta per la terra e a favore dei diritti dei contadini.

Un movimento di produttori e consumAttori che si impegnano e lavorano per il sostegno dell’agricoltura contadina che rappresenta un nuovo e allo stesso tempo antico modo di fare agricoltura, legato a un rapporto più stretto con la terra, a un modo di produrre pulito senza l’uso di prodotti chimici, alla semplicità, alla qualità dei prodotti, alla loro stagionalità. L’agricoltura contadina valorizza le risorse abbondanti, in particolare il lavoro umano, e fa economia su quelle rare, come il territorio e l’acqua, sostiene gli insediamenti rurali, salvaguarda l’ambiente e le risorse naturali, la biodiversità e la qualità degli alimenti .L’agricoltura contadina si pone in contrasto all’agricoltura convenzionale, all’agro business, alle sofisticazioni genetiche, a un modo di fare agricoltura che fa uso di grandi quantità di prodotti chimici e di macchinari per massimizzare le produzioni a rischio della salute dei consumatori, a scapito della qualità dei prodotti e in modo assolutamente innaturale.

Perchè Napoli?

L’esigenza di una tappa a Napoli, nasce dalla necessità del collettivo ragnatela*autoproduzioni di fare rete e portare nella nostra regione, agricoltori, pastori, artigiani, persone, movimenti che in altre parti d’Italia e non solo, sono impegnate come noi informe di resistenza contadina. Pertanto al terzo incontro nazionale dopo Roma e Perugia tiriamo le somme relative ad un primo ciclo di appuntamenti relativi la

Campagna Genuino Clandestino, per la libera  lavorazione  dei  prodotti  contadini

,  torneremo  a confrontarci ancora una volta per sostenere i piccoli produttori,quelli che hanno problemi a conformarsi perfettamente alle leggi vigenti.  Leggi  pensate  ad  hoc  per  tutelare  le  grandi  aziende agricole.

Sarà anche occasione per il rilancio e l’incontro con

La Campagna Popolare per l’Agricoltura Contadina http://www.agricolturacontadina.org/ 

Comune sguardo a quanto si sta muovendo in Europa

 dove il crescente risentimento verso una politica agricola sempre più attenta agli interessi delle multinazionali e sempre meno a quelli dei piccoli e medi produttori agricoli,nonché dei consumatori, ha portato 11 reti europee, 2 reti internazionali e centinaia di organizzazioni in 24 paesi europei

(agricoltori, consumatori,ambientalisti, altermondialisti e ong) ad aderire alla

Dichiarazione Europea sull’Alimentazione”: per una Politica Agricola e Alimentare Comune sana, sostenibile, giusta e solidale” .  Noi ci opponiamo a questo sistema e inalternativa:

Proponiamo

un sistema di certificazione partecipata, che veda coinvolti produttori e consumatori attraverso regole e norme autogestite e condivise sulla produzione e la vendita dei prodotti nei mercati. Attraverso il confronto sociale che implica e rende visibili le responsabilità del produttore e la qualità dei prodotti. Rivendichiamo il

diritto all’accesso alla terra fuori dalla logica dell’agro-business. Attraverso percorsi e processi produttivi rispettosi della Terra e delle sue risorse, terre libere per tutti/e coloro che vogliono investire le proprie energie senza interminabili ostacoli burocratici. Nella condivisione dei progetti e stili di vita legati alla sostenibilità e alla solidarietà fra co-produttori.

IL DOCUMENTARIO

Attraverso il lavoro e le voci dei “clandestini”, insu^tv http://www.produzionidalbasso.com/pdb_459.html

Racconta l’evolversi di questa campagna semplice nel suo messaggio ma determinata nelle sue forme, insieme alle implicazioni in materia di alimentazione,sviluppo economico, sfruttamento del lavoro,salvaguardia dell’ambiente,accesso alla terra e all’acqua. Il documentario sarà presentato in anteprima in occasione dell’appuntamento di Napoli.

LA TERRA NON E’ UN SUPERMERCATO !IL CIBO NON E’ UNA MERCE !