Voi che TERRA porterete o portereste a Napoli?

I compagni di Napoli lanciano una bella iniziativa per  Genuino Clandestino che si svolgerà a Napoli il 16 e il 17 Aprile 2011.

Dal Blog rilanciamo una proposta così da rianimare questo spazio con le parole di chi, commentando voglia portare il proprio pensiero.

VOI CHE TERRA PORTERETE O PORTERESTE A NAPOLI ?

Per dire la vostra, basta lasciare un commento, possibilmente firmato. Mi rivolgo soprattutto a tutti coloro i quali in questo ultimo periodo, hanno chiesto che il blog si possa animare : è giunto il momento.

 

MOTUS  TERRAE

inpiazzazione collettiva delle terre

Questo è l’invito a portare una sacchetta di terra dal proprio luogo di abitazione o da un luogo particolarmente caro per avvicinarle e costruire, per donare.

In occasione dell’incontro nazionale Genuino Clandestino, ci piacerebbe arrivi in piazza anche la terra, o meglio: le terre che ci rappresentano, che ci nutrono e sostengono, le terre che curiamo e che amiamo, la terra con cui ognuno è in contatto.

Terre… perché ciascuna porta con sé una memoria, il colore l’odore e il sapore; per conservare le radici, per confrontarne caratteristiche e differenze per raccoglierle simbolicamente in un unico corpo.

 

Un Movimento che segnala il valore della tradizione, l’inquietudine dell’adesso, l’apertura al cambiamento, l’intenzione ad andare al di là, manifestando se stessi nella relazione con l’altro e con l’ambiente.

 

Una risposta a “Voi che TERRA porterete o portereste a Napoli?”

  1. Molto probabilmente se riesco a procurarmela, porterò a Napoli, un po’ di terra Umbra, Valnerina per la precisione. La terra di una piccola frazione del comune di Cascia che si chiama Sciedi, dove sono nati i miei genitori e dove sono rimasti molto ricordi di quando ero poco più che una ragazzina.
    Elvira

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