Salve,
siamo i contadini, i produttori agricoli e gli artigiani che regolarmente hanno portato a Largo Spartaco i propri prodotti negli ultimi cinque anni.
Siamo donne e uomini che lavorano la terra, allevano animali, raccolgono piante e frutti selvatici, che fabbricano oggetti con le proprie mani.
Siamo piccole realtà, la maggior parte a conduzione familiare senza utilizzo di manodopera salariata.
In questi anni vi abbiamo portato in quartiere il frutto del nostro lavoro: dolci, formaggi, marmellate,miele,olio,pane,salumi uova,verdure,vino ecc
Se vi fermate un attimo a riflettere potete dietro ogni prodotto elencato rivedere una faccia, ricordare una storia.
Il mercato di Largo Spartaco è nato quando ancora la piazza era dominio esclusivo delle auto, ed è nato grazie a noi produttori agricoli riuniti in una nostra associazione: Terra terra, con la collaborazione del Centro Sociale Spartaco e delle persone del Gasperix.
Oggi questa collaborazione è venuta meno.
La vendita diretta dei nostri prodotti e trasformati ci permette, eliminando i passaggi intermedi, di fare un reddito dignitoso ad un prezzo equo per il consumatore.
Rinunciare ai due appuntamenti di Largo Spartaco crea enormi difficoltà economiche alla maggior parte di noi produttori, trasformatori e artigiani.
Perche rinunciamo quindi?
Il percorso, che abbiamo intrapreso esattamente 10 anni fa, ha una condizione irrinunciabile: l’indipendenza di coloro che portano i loro prodotti in città.
Abbiamo da sempre messo al bando il padrinaggio ed il clientelismo tipico dei mercati convenzionali.
Abbiamo fatto in proprio, costruendo un rapporto dialettico con la città e le realtà soggettive che sono interessate a fare un pezzo di strada insieme a noi.
Divieto di intermediazione, rispetto delle donne e degli uomini, degli animali e dell’ambiente sono i criteri irrinunciabili che non siamo disposti a negoziare con nessuno.
Abbiamo insieme a tanti consumatori intrapreso un percorso sperimentale di certificazione partecipata come ulteriore atto di trasparenza e garanzia per tutti.
Oggi a Largo Spartaco queste condizioni di indipendenza e trasparenza, non esistono più.
Ne prendiamo atto!
Vi invitiamo, se volete continuare a consumare i nostri prodotti e seguire il nostro percorso, a consultare il nostro sito www.terraterra.noblogs.org
Prossimo appuntamento nel quartiere tuscolano sabato 8 novembre dalle ore 14 al Parco Stefano Cucchi Via Serafini; angolo via Saredo in collaborazione con il CSOA Corto Circuito
Connettivo Terra terra